
La tradizione delle nostre colline ha sempre previsto di affidare nomi di fantasia alle diverse parcelle di vigneto lavorati, anche all’interno dello stesso cru
Il nostro appezzamento nelle Rocche dell’Annunziata si divide in 3 parti:
Canavà
11 filari che partono dalla strada di accesso alla Borgata Torriglione e scendono verso valle. Piante del 1989 e 1999.
Canavà bassa o “Rocche”
Parcella di 0,5 ha circa con viti del 1961, 1971 e 1999
Ütin d’Bastiàn
Particella ancora in affitto a Renato Ratti con viti del 1951
La famiglia Oberto, che è originaria della Borgata Torriglione e da sempre proprietaria delle parcelle di Rocche dell’Annunziata sopra elencate, non ha mai vinifcato per conto proprio. Il vigneto dunque è sempre stato affittato o le uve vendute ad altre cantine della zona. In particolare, sin dal 1971 l’intero appezzamento nelle Rocche dell’Annunziata, è in affitto alla Renato Ratti, una cantina cui la nostra famiglia deve molto, sia sul piano professionale, sia sul piano personale.
Nel 2010, quando è iniziato il progetto Trediberri, grazie alla generosità della famiglia Ratti, abbiamo cominciato a vinificare la particella Canavà e, aumentando di anno in anno, dal 2014 vinifichiamo anche la particella Canavà basso.
L’Ütin d’Bastiàn è ancora in affitto alla Renato Ratti.