Rocche dell’Annunziata

I profumi e la finezza di un grande terroir

Ci sarà un motivo per cui tutti i produttori farebbero follie per avere anche solo un pezzetto in quel delle Rocche dell’Annunziata?

Il vigneto

«Senza nulla togliere ad altri cru del comprensorio dell’Annunziata di La Morra, le Rocche dell’Annunziata [...] è in assoluto il cru più ambito e rinomato» A. Masnaghetti

Le Rocche e la famiglia Oberto

La tradizione delle nostre colline ha sempre previsto di affidare nomi di fantasia alle diverse parcelle di vigneto lavorati, anche all’interno dello stesso cru.

Storia di un grand cru

Le Rocche dell’Annunziata rappresentano una delle più importanti colline vitate del Barolo e del mondo. Questo cru è la parte più importante di quel territorio documentato già nel 1200 con il nome di Marcenasco, sotto la giurisdizione dell’abbazia benedettina di San Martino di La Morra. Negli ultimi decenni i confini del cru sono stati allargati, creando non poche polemiche, anche alla parte più rivolta a est, sul versante sovrastato dall’abitato di La Morra e dunque “Rocche dell’Annunziata” è diventata una menzione piuttosto grande nel panorama del Barolo, di circa 30 ettari, che include tutte le parcelle fino alla Borgata Boiolo e alla strada provinciale che dalla Frazione Annunziata porta all’abitato di La Morra. L’importanza di questo cru è evidenziata dalla presenza di alcune tra le più importanti cantine del Barolo: Lorenzo Accomasso, Erbaluna, Rocche Costamagna, Franco Molino, Mario Gagliasso, Paolo Scavino, Roberto Voerzio, Bartolo Mascarello, Aurelio Settimo, Renato Ratti, Renato Corino, Mauro Veglio, Andrea Oberto, Fratelli Revello, più altri privati che non intendono fregiarsi della menzione non producendo vino con proprie etichette o in quanto conferitori di uve.

Geografia

Le Rocche dell’Annunziata rappresentano una delle più importanti, rinomate e storiche vigne di elezione del Nebbiolo di La Morra.

Analisi del terreno

La composizione delle Rocche dell’Annunziata è mutevole: a valle predomina la sabbia, mentre man mano che si risale il costone la tessitura del terreno fine diventa franco-limosa

Il Barolo Rocche dell’Annunziata DOCG

Il Barolo Rocche dell’Annunziata è il cuore della nostra azienda, il vino a cui siamo più affezionati.

Proviene dalle particelle di proprietà della famiglia Oberto e secondo noi rappresenta al meglio quello che il Barolo di La Morra può offrire: profumi, eleganza, bevilbilità.

Un vino destinato al lungo invecchiamento, denso ma godibile fin da subito.

Ideale con formaggi stagionati, brasato al Barolo, selvaggina e cacciagione.

Il Barolo Rocche dell’Annunziata Trediberri è confezionato e venduto esclusivamente in scatole di legno da 6 bottiglie e in pochissimi (24-30) magnum.

Scheda Vino